Tulsa, Oklahoma 1925.
Sua madre gli aveva preparato una ricca colazione con pancakes al miele, latte fresco e fette di pane appena tostato con burro e marmellata di more. Larry era goloso, come tutti quelli della sua età, ma a differenza degli altri ragazzi tendeva ad ingrassare in modo esagerato. All'età di soli dieci anni pesava già 50 chili, e ora che ne aveva quindici, aveva oltrepassato la soglia dei 90. Di questo sua madre non si preoccupava granchè. Rimasta vedova molto presto, aveva riversato tutto l'amore possibile sull'unico figlio colmandolo di mille attenzioni e premure, compreso il cibo. Sembrava quasi che l'obesità di Larry costituisse per lei la prova più lampante e tangibile dello smisurato affetto per la sua creatura, qualcosa di volutamente manifesto anche agli occhi degli altri.