Protagonista della vicenda è Juana, una ragazza indigena che viene venduta e avviata alla prostituzione. Nel corso del conflitto tra le milizie rivoluzionarie e l’esercito federale, la giovane cercherà di mettere a frutto l’unica opportunità di fuga e riscatto, ma verrà travolta dalla violenza di una guerra senza fine.
Nella sua condizione di donna, prostituta e indigena, la protagonista dà voce agli ultimi della sua terra, quei popoli nativi che pur costituendo l’anima più antica della nazione messicana, lottano ancora oggi per avere diritto a un futuro.
La posta in gioco è altissima: un immenso giacimento di oro e idrocarburi lungo il corso del fiume San Juan, che cambierà per sempre la vita della tribù. Suffolk usa la potente arma della corruzione per ottenere dagli indiani i permessi di sfruttamento minerario, ma un efferato omicidio all'interno della riserva sconvolge i suoi piani e innesca una spirale di cieca violenza che trascinerà tutti verso il baratro.
Duro e violento, Along the River è una favola nera che devasta anche i rapporti più intimi come quelli tra padre e figlio; sarà la grandezza della natura selvaggia - muta ed impassibile dinanzi alle miserie umane - a dilatare i toni crepuscolari dell'intera vicenda e ad accentuarne il carattere epico.