Ai tempi dei viaggi di Jacques Cartier, esistevano lungo il corso superiore del San Lorenzo, alcune popolazioni di lingua irochese che successivamente scomparvero senza lasciare traccia.
È un piccolo mistero della vecchia frontiera che ancora oggi appassiona archeologi e studiosi della Nouvelle France.
L’intero Canada orientale, ad eccezione della striscia di terre irochesi che orlano il corso del fiume San Lorenzo, era dominio esclusivo delle genti algonchine.
Tulsa, Oklahoma 1925
Larry Kowalski compiva 15 anni quel giorno e per fortuna era di domenica, così non dovette alzarsi presto per andare a scuola. Sua madre gli aveva preparato una ricca colazione con pancakes al miele, latte fresco e fette di pane appena tostato con burro e marmellata di more.
Due storie che s'incrociano, si tingono di sangue e procedono verso un feroce destino.
Da un lato il dramma famigliare di Frank De Ville, malinconico sceriffo di uno sperduto villaggio di frontiera e dall'altro Timothy Suffolk, un cinico avvocato impegnato in una delicata trattativa con alcuni leader navajo.
Fargo, North Dakota, novembre 1887.
Un uomo entra nella banca, gli occhi azzurri infossati, la faccia cattiva. Saluta l'unico impiegato.
«Buongiorno»
«Buongiorno a lei. In cosa posso servirla?»
Quando scrissi il racconto “Lungo il Fiume” e Farwest.it decise di pubblicarlo on line in un’antologia dedicata alla frontiera americana, non potevo certo immaginare che quelle dodici pagine sarebbero diventate il soggetto di un’opera cinematografica e il canovaccio del mio primo romanzo.